Niente case belle in questo post, nessuna piscina, nessun salotto, nessun giardino. Solo poche parole per testimoniare questa disperazione e per essere vicini alla popolazione dell'Emilia. Grande paura anche oggi, 80 scosse. Questa mattina quando la terra ha tremato ero al lavoro, tanta paura, siamo a soli 77 km da Mirandola, ma il pensiero è corso veloce alla zona dell'epicentro e a tutte quelle persone disperate. Aiutiamoli!
Per noi così lontani dai luoghi del sisma, dove la vita continua con il solito tran-tran, risulta difficile immaginare, fermandosi per un attimo a pensare, come il caso ti possa privare di tutte le tue certezze: la casa, il lavoro, il tuo paese, i tuoi amici, la tua stessa esistenza. Ho parenti a San Possidonio, vicino Mirandola; la cascina dove ho trascorso una felice vacanza dei miei diciassette anni ha il tetto sfondato e la stanza da letto del secondo piano, con l’ultima scossa, è crollata di sotto, sulla cucina. I miei cugini dormono in giardino, in roulotte e si ritengono fortunati di non essere stati in quella camera da letto quando il pavimento è venuto a cadere. Sarà dura riprendere i fili di una vita normale.
RispondiEliminaGrazie per aver risposto a questo post, la sensibilità è un privilegio di pochi. Ciao Marcella!
RispondiEliminaAudrie, here in Brasil we're praying for you.
RispondiEliminaNever went through the terror of an earthquake, but I can imagine how difficult it must be.
I feel so sad looking at the pictures of the rubble of what once was one of the beautiful postcards from Italy, this beautiful country.
God bless Italy and its people.
Warm hugs from Brasil.
Tereza
Ciao Tereza thanks for your kind words.The earthquake is an ugly monster that no one should know.
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